venere

ottobre, pomeriggio, ponente

Da piazza Campo de Fiori si scorge, ben nascosto tra i palazzi, un pezzo di una delle costruzioni più imponenti di Roma antica. Dalla statua di Giordano Bruno guardate in direzione del cinema Farnese e poi alzate lo sguardo seguendo lo spigolo del palazzo nobiliare fino al tetto. Lassù noterete alcuni mattoni di color marrone senza intonaco. È quello che resta del tempio di Venere, parte integrante del gigantesco teatro di Pompeo. Costruito intorno al 60 a.C. dal console Pompeo, era il primo teatro di Roma in muratura e marmo, a differenza di altri teatri edificati più semplicemente in legno. Molte tracce sono oggi nascoste qua e là tra case moderne e sotterranei. Trovarle non è facile, si tratta solo di indizi, scoprirli è un'emozione.*

*Claudio Colaiacomo, Roma perduta e dimenticata, Newton Compton Editori, Roma, 2013.

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